I listini europei aprono la settimana con il segno più. Giovedì il meeting della Banca centrale europea con la scelta sui tassi di interesse e un possibile rialzo di 25 punti base
Partenza in verde per le Borse europee nella prima seduta di una settimana molto importante. L’indice Ftse Mib di Piazza Affari guadagna lo 0,7% con i titoli bancari in evidenza, migliore in Europa davanti al Dax di Francoforte (+0,4%) e al Cac 40 di Parigi (+0,5%).
I mercati sono concentrati sul meeting della Bce in programma giovedì. Gli investitori si aspettano un rialzo di 25 punti base, ma non è escluso che la Banca centrale possa decidere per una pausa alla luce delle difficoltà dell’economia, in particolare di quella tedesca. Indicazioni importanti sulla tenuta della congiuntura arriveranno oggi con l’aggiornamento delle stime economiche della Commissione Ue e, in Italia, con la nota mensile sull’andamento dell’economia. In mattinata, inoltre, è atteso il dato sulla produzione industriale italiana.
Politica monetaria al centro dell’attenzione anche negli Stati Uniti, dove mercoledì è atteso il dato sull’inflazione. Al momento, secondo il Cme Group, c’è il 93% di probabilità che la prossima settimana la Federal Reserve mantenga all’attuale livello (5,25%-5,50%).
In ribasso il petrolio, anche se il Brent resta sopra 90 dollari al barile dopo le decisioni di Arabia Saudita e Russia sull’estensione dei tagli dell’offerta: il Wti ottobre cala dello 0,58% a 87 dollari al barile, il Brent novembre dello 0,25% a 90,42 dollari. Il gas naturale scambiato ad Amsterdam, dopo avere segnato una prima posizione a 36,97 euro al megawattora, sale del 3,4% a 35,69 euro.
Fonte:www.financialounge.com