Avvio in deciso progresso per i principali listini del Vecchio Continente, dopo che Powell da Jackson Hole ha detto che la Fed procederà con cautela su ulteriori rialzi. Evergrande torna in Borsa dopo 17 mesi e sprofonda a Hong Kong
Le Borse europee iniziano la settimana in deciso rialzo, dopo gli interventi di venerdì scorso dei presidenti di Fed e Bce al simposio di Jackson Hole. A Milano il Ftse Mib apre a +0,80%, il Dax di Francoforte a +0,83%, il Cac 40 di Parigi a +0,95%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,78%, resterà chiusa oggi Londra. La Borsa di Tokyo chiude in progresso con l’indice Nikkei che ha guadagnato l’1,7%, spinto dai titoli dell’elettronica.
Gli investitori si aspettano che la Federal Reserve mantenga i tassi stabili a settembre, con la possibilità di un ulteriore rialzo a novembre o a dicembre. La Bce mantiene un atteggiamento restrittivo, con la presidente Christine Lagarde che ha ribadito la volontà di portare avanti la sua politica, dal momento che l’attuale livello di inflazione implica che “la Bce fissi i tassi di interesse a un livello sufficientemente restrittivo per tutto il tempo necessario a riportare l’inflazione al nostro obiettivo del 2% nel medio termine”.
Evergrande, il colosso immobiliare cinese in difficoltà finanziarie, torna alla Borsa di Hong Kong, dopo 17 mesi di sospensione, e segna un crollo dell’87,88% nelle prime battute di scambi, scivolando a 0,20 dollari di Hk.
Sul versante valutario, l’euro recupera terreno e scambia a 1,0816 dollari. In leggero rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent scadenza ottobre che sale dello 0,22% a 84,67 dollari al barile. Il gas cresce del 2,9% a 35,79 euro al megawattora. Lo spread apre in calo a 164,7 punti, con il rendimento annuo italiano al 4,2%.
Fonte:www.financialounge.com