Inizio di settimana sotto pressione per il dollaro, con i trader che scommettono sul fatto che il biglietto verde potrebbe aver toccato il picco insieme ai tassi di interesse statunitensi, mentre tengono d’occhio i dati sull’inflazione e sui prestiti
La sterlina, in lieve rialzo e vicino ai massimi di 11 mesi di 1,2652 dollari, è oggetto di particolare attenzione in vista dell’atteso aumento dei tassi della Banca d’Inghilterra giovedì.
La valuta britannica si rafforza anche nei confronti dell’euro, che si è attestato a 87,36 pence dopo essere sceso a 87,11 pence venerdì, il valore più basso di quest’anno nei confronti della sterlina.
Rispetto al dollaro, l’euro recupera quasi il 16% dai minimi di settembre e sale dello 0,16% a 1,1036 dollari, sostenuto dalle aspettative che vedono la Banca centrale europea mantenere i tassi di interesse elevati più a lungo rispetto alla Federal Reserve statunitense.
L’indice del dollaro, che misura il biglietto verde rispetto a un paniere di sei valute, è in calo dello 0,15% a 101,05. Il mese scorso aveva toccato i 100,78, segnando i minimi di un anno.
Fonte:www.reuters.com