Lo yen giapponese guadagna terreno, con gli investitori in cerca di asset sicuri dopo che l’acquisizione da parte di Ubs della rivale Credit Suisse non è riuscita a placare i nervi del mercato
L’accordo prevede l’azzeramento dei 17 miliardi di dollari di Additional Tier 1 di Credit Suisse. Questo ha scatenato la rabbia di alcuni dei detentori dei bond, che pensavano di essere più protetti degli azionisti, e ha innervosito gli investitori in obbligazioni AT1 di altre banche.
Lo yen, considerato una valuta sicura nei periodi di stress, ha registrato un’impennata, mentre il calo dei titoli bancari asiatici durante la notte si è esteso questa mattina anche all’Europa.
Il dollaro è sceso ai minimi dal 10 febbraio a 130,55 yen.
Altre valute sono poco mosse, con l’attività concentrata soprattutto sui mercati azionari e obbligazionari.
L’euro scende dello 0,11% a 1,065 dollari, mentre la sterlina britannica sale dello 0,14% a 1,22 dollari.
Il biglieto verde guadagna lo 0,31% nei confronti del franco svizzero a 0,929.
L’indice del dollaro statunitense, che misura la valuta rispetto ai sei principali altre divise, è piatto a 103,79, dopo il calo dello 0,73% della scorsa settimana.
Fonte:www.reuters.com