L’attività delle imprese in Giapponese è scesa a novembre
Come mostrato dai dati di questo giovedì, l’attività delle imprese in Giapponese è scesa a novembre a causa dell’elevata inflazione, del deprezzamento dello yen e della diminuzione della domanda estera, che hanno pesato pesantemente sui produttori locali, mentre il settore dei servizi si è avvicinato al territorio di contrazione.
L’indice composito flash dei direttori degli acquisti (PMI) della Au Jibun Bank è sceso a 48,9 a novembre da 51,8 del mese precedente, registrando la prima contrazione in tre mesi.
La debolezza del dato è dovuta in larga parte al calo inaspettato dell’indice PMI manifatturiero a 49,4: la sua prima contrazione da gennaio 2021. Gli analisti si aspettavano una lettura di 50,9, con un livello superiore a 50 che indica espansione.
L’indice PMI sui servizi giapponese è sceso da 53,2 a 50,0 a novembre rispetto al mese precedente, indicando che l’attività del settore dei servizi è rimasta statica.
Come hanno mostrato i dati del mese scorso, l’IPC core è salito ai massimi di 40 anni in ottobre, in quanto l’indebolimento dello yen ha fatto salire il costo delle importazioni di materie prime.
Lo yen ha reagito poco ai dati, scambiando in rialzo dello 0,3% a circa 139, beneficiando dell’indebolimento del dollaro.
Fonte:www.investing.com