Gli analisti di JPMorgan hanno dichiarato in una nota inviata ai clienti venerdì che l’azienda vede i titoli azionari continuare a salire fino a dicembre
“L’inflazione è stata il principale fattore di ribasso della performance azionaria nel corso degli ultimi sei trimestri, dato che l’IPC ha superato le aspettative, spesso con un ampio margine”, hanno scritto gli analisti, aggiungendo che, mentre gli utili a termine rimarranno probabilmente sotto pressione, “la marea dell’inflazione potrebbe finalmente invertirsi” e fornire un certo sollievo ai multipli azionari.
Pur ritenendo che i titoli azionari saliranno fino a dicembre, l’azienda ha aggiunto di vedere un contesto di crescita sempre più difficile nel 2023, nell’ipotesi che le politiche delle banche centrali rimangano restrittive.
In assenza di una vera e propria recessione e di una contrazione del mercato del lavoro, la stampa di un’inflazione più bassa dovrebbe dare un po’ di sollievo ai multipli azionari, mentre gli asset a lunga duration (tecnologia, servizi di comunicazione, segmento iper-crescita) hanno subito una forte compressione dei multipli.
Mentre JPM Economics prevede che l’inflazione core CPI raggiunga il 3,9% nel 3Q23 dal 6,3% del 3Q22, l’ondata di disinflazione potrebbe essere molto più rapida. Il che si tradurrebbe in un forte calo degli EPS a causa dell’indebolimento della domanda e del potere di determinazione dei prezzi/margini.
Fonte:www.investing.com