Christophe Braun, Investment Director di Capital Group, segnala finanziari, energetici, materiali e sanitario, un universo dei dividendi dove banche e minerari hanno prodotto tre quinti dell’aumento di payout nel 2021
L’inflazione non è per forza una cattiva notizia per l’azionario e può rivelarsi vantaggiosa per gli utili aziendali, perché consente di aumentare i prezzi e proteggere la redditività, diversamente dagli ultimi anni. Inoltre, aiuta banche e società legate alle materie prime che avevano faticato con inflazione e tassi bassi.
Lo sottolinea Capital Group in un commento su come investire nell’azionario in un contesto inflazionistico a cura di Christophe Braun, Investment Director, che spiega che le aziende che potrebbero avere successo sono quelle che forniscono servizi essenziali, come i giganti della sanità, aziende con prodotti di qualità e aziende che offrono soluzioni per ridurre i costi.
In prospettiva, secondo l’esperto di Capital Group, gli investimenti in dividendi potrebbero assumere un ruolo più importante nel rendimento totale di portafoglio, offrendo una combinazione di reddito e potenziale rivalutazione del capitale, soprattutto perché molte valutazioni appaiono ragionevoli dopo un lungo mercato rialzista per i titoli growth.
Negli ultimi anni, inoltre, i rendimenti relativi dei titoli ad alto rendimento da dividendi hanno mostrato una correlazione positiva con i rendimenti dei Treasury, invertendo una correlazione negativa durata 30 anni. Se la tendenza dovesse continuare, un aumento dei tassi USA potrebbe non frenare le prospettive dei titoli legati ai dividendi come in passato. I settori finanziario, energetico, dei materiali e sanitario rappresentano una fetta consistente dell’universo dei dividendi, dove le banche e le società minerarie, da sole, hanno garantito tre quinti dell’aumento di 212 miliardi di dollari di payout nel 2021.
Fonte:www.reuters.com