Molti fatti economici sono cambiati negli ultimi trimestri, suggerendo che stiamo vivendo un cambiamento di paradigma degli investimenti. T. Rowe Price, in un’analisi di Justin Thomson, Head of International Equity, T. Rowe Price, spiega come dovrebbero reagire gli investitori al nuovo contesto, nel quale sarà ancora possibile generare Alpha
L’esperto di T. Rowe Price crede che si stia aprendo una nuova era per i mercati finanziari. Questo è positivo per l’economia, non necessariamente per i mercati, almeno nel breve. Negli ultimi 14 anni gli stimoli monetari hanno consapevolmente cercato di mantenere alti i prezzi degli asset, ma ora non è più così. Per il momento, sembra che le banche Centrali non si preoccupino tanto dei portafogli azionari ma di inasprire le condizioni finanziarie e mantenere il funzionamento dei mercati.
Secondo Thomson, questo cambiamento di paradigma potrebbe avere implicazioni di lunga durata. Prima si poteva aver successo individuando il miglior asset di ogni settore e osservandone l’aumento di valore, ma ora non funziona più così perché i giorni delle valutazioni elevate, alimentate dalla generosità delle banche centrali, sono finiti. Nella nuova era, gli investitori dovranno probabilmente essere più sensibili alle valutazioni. Restano valide le competenze tradizionali, ma potrebbero servire quadri d’investimento più sofisticati e olistici per tenere conto di fattori macro, sociali e geopolitici più ampi, oltre che dei fondamentali societari.
Le dinamiche di mercato sono cambiate, probabilmente in modo permanente, ma non significa che non ci sia possibilità di generare Alpha. L’esperto di T. Rowe Price conclude la sua analisi sottolineando che gli investitori attivi che si adatteranno al nuovo paradigma avranno buone possibilità di uscire da questo periodo difficile più forti che mai.
Fonte:www.financialounge.com