I mercati azionari europei dovrebbero aprire in ribasso la seduta di mercoledì in attesa della decisione della Federal Reserve statunitense sui tassi d’interesse prevista questa sera alle 20:00 CEST
Per FTSE MIB, DAX, CAC 40 e FTSE 100 i future indicano un calo nell’intervallo tra lo 0,7% e l’1%.
Chiusura in ribasso anche per Wall Street martedì, con S&P 500 in calo dell’1,1%, Dow Jones Industrial Average al -1%, o 311 punti, e il Nasdaq in rosso dello 0,9%.
Si prevede che la Fed aumenterà i tassi di interesse di almeno 75 punti base in seguito alla lettura dell’inflazione statunitense della scorsa settimana, ma alcuni non escludono anche la possibilità di un aumento di 100 punti base.
La banca Usa, inoltre, aggiornerà anche le proiezioni economiche trimestrali e cosiddetti dot plot, che forniranno indicazioni che i responsabili politici ritengono di prendere per i tassi d’interesse, su quanto tempo ci vorrà per ridurre l’inflazione e sul probabile impatto sulla crescita economica lungo il percorso.
Oltre alla Fed, questa settimana anche la Bank of England, la Banca Nazionale Svizzera, la Bank of Japan e la Norges Bank in Norvegia annunceranno le loro decisioni politiche, dopo che martedì La Riksbank svedese ha dato il via alle danze sorprendendo con un rialzo di un punto percentuale.
L’agenda dei dati macro europei non offre molto, anche se l’indagine CBI sull’andamento degli ordini industriali dovrebbe mostrare un deterioramento della fiducia delle imprese nel Regno Unito a settembre.
Tra le notizie societarie, Novartis AG (SIX:NOVN) (SIX:NOVN) ha annunciato l’intenzione di chiedere alla Corte Suprema degli Stati Uniti di confermare la validità del brevetto del farmaco per la sclerosi multipla Gilenya, dopo aver subito una battuta d’arresto in una sentenza della corte d’appello federale.
Fonte:www.investing.com