Piazza Affari spinge sull’acceleratore grazie anche all’avvio positivo di Wall Street, in un clima che beneficia anche dei progressi militari fatti dalle forze ucraine contro l’invasione russa
Intorno alle 16,20, l’indice FTSE Mib guadagna il 2,33% sui massimi di seduta, con volumi che si avvicinano a quota 1,1 miliardi di euro.
Sempre toniche le banche (+3,4% il settore), sostenute dalle ricoperture dopo il rialzo dei tassi Bce deciso la settimana scorsa che aiuta i margini degli istituti di credito. Tra queste brilla BANCA MPS che strappa con un balzo del 22% circa a 0,37 euro, dopo essere stata particolarmente bersagliata dalle vendite nelle ultime settimane in vista dell’aumento di capitale iperdiluitivo.
In luce anche Bper con +5%, UniCredit e Intesa Sanpaolo con rialzi intorno al 3%.
Bene anche il risparmio gestito con Banca Mediolanum a +4,4%, Finecobank a +3,6%, e Anima a +3,5%.
Il rialzo del greggio dà nuova forza ai petroliferi con Eni a +2,1%. Sugli scudi anche Saipem che cresce del 4,9%.
Brilla Tim (+4% circa) dopo diverse sedute negative e ripetuti minimi storici toccati.
Ben raccolta anche Seco, in salita di oltre il 6% dopo i risultati semestrali resi noti stamani dalla società specializzata nello sviluppo di soluzioni Internet of Things. L’AD ha riferito a Reuters di vedere ricavi in crescita a doppia cifra a partire dal 2023.
Il clima ottimista premia gran parte degli industriali, con il settore auto particolarmente ben comprato in tutta Europa: Stellantis +3,1%%, Brembo +5%, e Pirelli +2,5%.
Avio è tra i pochi titoli in rosso, con un calo di oltre il 15% dopo che venerdì sera ha tagliato la guidance sull’Ebitda e l’utile netto di quest’anno a causa del rincaro dei costi energetici. Banca Akros ha tagliato la raccomandazione da “Buy” a “Neutral”, sottolineando che “i rischi risiedono in una redditività del portafoglio ordini inferiore alle attese e nel breve termine sui costi dell’energia”.
Fonte:www.reuters.com