I listini europei sono in rialzo nel giorno dell’aumento dei tassi della Banca centrale europea
Wall Street, dopo diverse sedute in negativo, ieri ha chiuso in rialzo e dà slancio ai listini europei nel giorno della Bce. A Milano il Ftse Mib apre a +0,63%, il Dax di Francoforte a +0,54%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,22%, il Cac 40 di Parigi a +0,41% e il Ftse 100 a +0,32%. La Borsa di Tokyo chiude la giornata di contrattazioni in deciso recupero, con l’indice Nikkei a +2,31%, con i dati superiori alle attese sulla crescita del Pil.
Dopo il calo di ieri, il prezzo del petrolio prova il rimbalzo: il Wti scadenza ottobre, che ieri ha toccato il minimo da gennaio, sale dello 0,85% a 82,64 dollari, mentre il Brent novembre tratta a 88,56 dollari (+0,64%). Dopo le fiammate dei giorni scorsi, scende il prezzo del gas, con un calo del 6,5%, sotto i 200 euro megawattora sulla piattaforma di Amsterdam.
Sul versante valutario, l’euro si rafforza e torna sopra la parità con il biglietto verde, a 1,0009 dollari. Lo spread apre piatto a 227 punti, il rendimento del decennale italiano scende al 3,8%. Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari c’è da seguire Eni (+0,353%), che potrebbe essere coinvolta nel progetto di costruzione di un gasdotto per il trasporto di gas nigeriano verso l’Europa, attraverso l’Algeria. Si attendono i conti di Gas Plus. Scattano in apertura Interpump (+1,64%) e Bper (+1,6%).
Tuttavia, l’attenzione degli investitori è per la riunione della Bce di oggi, quando Christine Lagarde comunicherà il nuovo aumento dei tassi di interesse, per frenare la corsa dei prezzi, con un’inflazione che nell’Eurozona ha raggiunto il 9,1%. Il target di Francoforte è fissato al 2%. La maggior parte degli analisti attende un ritocco al rialzo di 75 punti base.
Fonte:www.financialounge.com