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Governo, nuovo pacchetto aiuti

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Il governo prepara un nuovo pacchetto aiuti, mentre le imprese lanciano allarme costi energia

 

Il governo prepara un nuovo pacchetto di misure per contenere l’aumento delle bollette di luce e gas, mentre si moltiplicano gli appelli dal mondo delle imprese affinché l’Italia faccia fronte al “terremoto economico” innescato dalla spirale inflativa dei prezzi.

Secondo i dati preliminari pubblicati da Istat mercoledì, l’inflazione italiana misurata dall’indice Nic dei prezzi al consumo è salita all’8,4% nel mese di agosto dal 7,9% di luglio.

Il nuovo pacchetto sarà sul tavolo del consiglio dei ministri la prossima settimana, dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Le misure in cantiere hanno un valore di almeno 10 miliardi di euro, stando a una fonte governativa, e si sommano ai circa 52 miliardi già stanziati da inizio anno a sostegno di famiglie e imprese.

Bonomi sollecita una strategia di razionamento: “Spegnere il sistema industriale italiano significa mettere a rischio migliaia di imprese, migliaia di posti di lavoro e reddito per migliaia di famiglie italiane”.

Il governo per ora non ritiene necessari interventi drastici. Il piano di risparmi messo a punto dal ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, prevede che dal prossimo ottobre la temperatura del riscaldamento sia ridotta di un grado – a 19 da 20 – e i termosifoni siano accesi un’ora in meno al giorno.

Prima di chiudere il nuovo decreto, secondo quanto dicono fonti politiche, il governo vuole controllare quanto è stato raccolto con il contributo straordinario sugli extra profitti delle imprese energetiche.

Un acconto del 40% era dovuto a giugno ma migliaia di imprese si sono rifiutate di pagare, con un buco di bilancio potenziale di oltre 9 miliardi. In risposta, Draghi ha modificato lo schema dell’imposta prevedendo un aggravio del 30% sui pagamenti entro il 31 agosto e del 60% oltre questa data.

Nell’ambito del nuovo decreto, il Tesoro vuole destinare parte dei fondi alla cassa integrazione per aiutare le imprese colpite dalla crisi a ridurre la produzione senza licenziare.

 

 

Fonte:www.financialounge.com