Il primo ministro francese Elisabeth Borne ha invitato le aziende a redigere dei piani di risparmio energetico entro il mese prossimo, avvertendo che sarebbero le prime a essere penalizzate se la Francia non avesse altra scelta che razionare le forniture di gas ed elettricità.
Intervenendo alla conferenza annuale della federazione degli industriali (Medef), Borne ha detto che il blocco nelle forniture di gas da parte della Russia potrebbe arrivare in qualsiasi momento nei prossimi mesi e che le interruzioni di energia elettrica dovrebbero essere evitate a tutti i costi.
“Se si arriverà a un razionamento, le aziende saranno le prime a essere penalizzate e tutti noi dobbiamo prepararci”, ha detto alla conferenza, tenutasi all’ippodromo Longchamp di Parigi.
“Tutte le aziende devono mobilitarsi e agire. Invito ognuna di esse a redigere il proprio piano di risparmio energetico a settembre”, ha aggiunto, precisando che lo Stato darà l’esempio, con i ministeri che il mese prossimo dovranno finalizzare i piani per ridurre il consumo di energia del 10%.
Negli ultimi giorni i prezzi all’ingrosso dell’elettricità in Francia sono saliti a livelli record, con il prezzo dell’energia elettrica del carico di base per l’anno precedente che ha raggiunto la soglia di 1.200 euro/megawattora.
Fonte:www.reuters.com