Piazza Affari recupera terreno e annulla gran parte delle perdite iniziali, mentre si avvia a chiudere un mese di agosto sottotono in balia dei messaggi “hawkish” dei banchieri centrali che hanno provocato già forti vendite venerdì scorso e dei timori di recessione
Volumi contenuti, dunque, per Piazza Affari. A pesare anche l’andamento negativo di Wall Street, in particolare del settore tecnologico, e la chiusura della borsa di Londra per festività.
Intorno alle 16,30, l’indice FTSE Mib cede lo 0,20%. Recupera dai minimi Prysmian che cede lo 0,6%, mentre restano pesanti Leonardo a -2,6% e Pirelli a -2,1%.
Sul fronte utility, sui minimi pluriennali A2A (-2,5%), Iren (-2%) e Ascopiave (-2,8%), ma scendono anche Acea, Hera ed Enel, penalizzate sia dall’aumento dei tassi di interesse sia dalle misure legate alla tassazione degli extra profitti. Scivola anche Terna, in calo del 2,75%.
Debolezza anche nell’automotive e nel lusso, settori che guardano con interesse all’attesa Ipo del brand Porsche, il cui il processo di quotazione, con il via libera del board di Volkswagen, secondo fonti vicine alla situazione, dovrebbe iniziare nei prossimi giorni. Ferrari cede lo 0,6%, anche se Banca Akros non vede l’Ipo di Porsche “come una minaccia” per la casa di Maranello. Moncler perde il 2,2% e Ferragamo il 2%. Brunello Cucinelli è in calo dell’1% alla vigilia dei risultati semestrali.
Nel settore bancario, ben raccolta Banco Bpm, miglior titolo del FTSE Mib con un rialzo del 3,4%, mentre all’opposto Mps cede intorno al 3% in una borsa che guarda al prossimo aumento di capitale iperdiluitivo da 2,5 miliardi di euro che la banca senese dovrà affrontare nei prossimi mesi in un contesto di mercato non favorevole.
Infine, spunti sul settore oil, in particolare su Tenaris, che cresce di oltre il 4,4%, d’Amico (+5,7%), attiva nello shipping petrolifero, e Saras, a +2,9% sulla crescita dei margini di raffinazione.
Fonte:www.euronews.com