
Il lavoro sull’integrazione della rete fissa di Tim e quella di Open Fiber va avanti nonostante la crisi politica
È quanto dichiarato dall’amministratore delegato di Tim Pietro Labriola in una recente intervista, citando quanto detto da Pierpaolo Di Stefano, AD di Cdp Equity responsabile del dossier rete unica.
“Le cose stanno andando avanti, il contesto politico non sta bloccando l’attività”, ha detto Labriola.
L’amministratore delegato ha spiegato che l’attuale contesto macroeconomico ha suggerito un atteggiamento conservativo sulla guidance per i prossimi anni, dopo il miglioramento del target di margine operativo lordo per il 2022, visto in calo meno di quanto inizialmente previsto.
Labriola ha anche aggiunto che, nell’attuale set di previsioni, non sono compresi i possibili benefici derivanti dall’avvenuta rinegoziazione del contratto con Dazn e dall’acquisizione degli asset di Oi in Brasile.
Per quanto riguarda la valorizzazione di Tim Enterprise, dove confluiranno le attività connesse ai grandi clienti, cloud, cybersecutiry e Internet of Things, Labriola ha sottolineato che, dopo il Capital Market Day di luglio, altri soggetti, oltre Cvc, hanno manifestato interesse.
Fonte:www.reuters.com