Prosegue senza soste il rally a Piazza Affari, giunta alla quarta seduta positiva consecutiva, anche se perde un po’ di smalto a causa dell’andamento incerto di Wall Street
Il listino si muove ancora al traino dei risultati trimestrali, in molti casi sopra le attese, che relegano in secondo piano i dati sull’attività manifatturiera della zona euro a luglio, che hanno mostrato una contrazione con le aziende costrette ad accumulare i beni invenduti a causa della scarsità della domanda.
A Wall Street indici contrastati dopo il forte rally della scorsa settimana sull’ottimismo legato agli utili.
Intorno alle 16,35 l’indice FTSE Mib guadagna lo 0,72% con volumi attorno a 1,2 miliardi di euro. L’indice è tornato sui massimi dei primi di giugno.
Tra i titoli in evidenza:
Banche toniche, con l’indice in rialzo di 1,3%: INTESA SANPAOLO (BIT:ISP) guadagna il 2%, al palo UNICREDIT (BIT:CRDI) che cede lo 0,3%, MEDIOBANCA (BIT:MDBI) sale del 2%, BPER (BIT:EMII) è in rialzo del 3%. Bene anche MPS (BIT:BMPS), che avanza del 3,3%.
Si mantengono saldamente al rialzo i petroliferi nonostante il ribasso dei prezzi del greggio dovuto alla debolezza dei dati sull’attività industriale in Cina e Giappone. ENI sale dello 0,8% sempre in scia ai risultati pubblicati venerdì, ben sopra le attese degli analisti. “Buy confermato. Eni (BIT:ENI) beneficia di un forte momentum sugli utili abbinato ad un bilancio molto solido”, scrive Equita nel daily.
Molto forte SAIPEM (BIT:SPMI) che avanza del 5,4%, ma viene da un periodo molto turbolento e con le azioni ancora sotto il prezzo di sottoscrizione dei nuovi titoli nel corso dell’aumento di capitale. Corre anche SARAS (+6,35%) dopo il calo di venerdì post-risultati.
Misto il comparto auto, con STELLANTIS che guadagna il 2% in attesa dei dati sulle immatricolazioni a luglio. Male, invece, CNH (BIT:CNHI) INDUSTRIAL che cede il 2,8%.
Dopo la seduta nera di venerdì, LEONARDO rimbalza e guadagna il 2% circa.
Allarga il ribasso EXOR (BIT:EXOR), che cede il 2,4% dopo che venerdì ha comunicato a mercati chiusi che lascerà Piazza Affari per quotarsi ad Amsterdam entro metà agosto, preparandosi anche alla seconda tranche di buyback fino a 250 milioni di euro.
Fonte:www.financialounge.com