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Dollaro in calo, si prevedono aumenti dei tassi più lenti dalla Fed

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Il dollaro USA è in calo negli scambi di questo venerdì, con gli investitori che si aspettano aumenti dei tassi più lenti dalla Federal Reserve

 

Alle 7:03 AM CEST, l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è in calo dello 0,37% a 105,95.

Il cambio USD/JPY è sceso dello  0,77% a 133,24.

La coppia AUD/USD è salita dello 0,29% a 0,7005 ed il cambio NZD/USD segna +0,36% a 0,6312.

Il cambio USD/CNY è sceso dello 0,06% a 6,7433, mentre la coppia GBP/USD ha segnato +0,18% a 1,2191.

Sul fronte dei dati, il prodotto interno lordo degli USA rilasciato giovedì è sceso al tasso annuo dello 0,9%, secondo le stime del Dipartimento per il Commercio. Nel primo trimestre, la contrazione è stata dell’1,6%.

Due trimestri consecutivi in calo sono considerati dagli economisti come un segnale di recessione tecnica.

Tuttavia, è il National Bureau of Economic Research a decretare le recessioni, che definisce come un “importante calo dell’attività economica che dura più di qualche mese e che si osserva nella produzione, nell’occupazione, nei redditi reali e in altri indicatori”.

Mercoledì, come previsto dai mercati, la Fed ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base al 2,25-2,5%.

Il Presidente USA Joe Biden ed il Presidente cinese Xi Jinping stanno pianificando un incontro di persona, sarebbe il primo faccia a faccia dalla nomina di Biden.

 

 

Fonte:www.benzinga.com