La revisione al ribasso dell’outlook include anche i Paesi con grandi settori manifatturieri, più penalizzati dal taglio al gas russo, sull’Italia pesa anche lo stress politico interno. Ecco cosa farà la Bce
Il provvedimento passerà ora alla Camera, dove la speaker Nancy Pelosi ha chiesto un’azione rapida per permettere al presidente Biden di firmare il Dl il prima possibile.
Se arriverà l’ok finale, il Dl fornirà $52 miliardi di dollari in sussidi e crediti d’imposta aggiuntivi per le società che producono chip negli Stati Uniti, mentre $200 miliardi verranno destinati alla ricerca scientifica, all’intelligenza artificiale, robotica, informatica quantistica e altri settori tech.
Inoltre, il disegno di legge prevede di versare $10 miliardi per i sussidi alle aziende chip che faranno richiesta per creare 20 “hub tecnologici regionali” in tutto il paese, mentre ulteriori fondi verranno riservati al Dipartimento dell’Energia e alla National Science Foundation per promuovere la ricerca e lo sviluppo nella produzione avanzata di semiconduttori.
Un provvedimento, questo, definito storico sia dai Repubblicani che dai Dem, che servirà a mantenere gli Stati Uniti in carreggiata con lo sviluppo tecnologico della Cina anche in chiave geopolitica, con Taiwan che, una volta concluso il capitolo Ucraina, promette di diventare il dossier più caldo.
L’ok del Senato ha scatenato gli acquisti sul comparto tech di Wall Street, dove il NASDAQ ha chiuso il trading di mercoledì’ in rialzo del 4,1% nonostante la Fed abbia alzato i tassi dello 0,75% come previsto dal mercato. Complici anche le trimestrali dei grandi player come Meta Platforms, Microsoft e Alphabet
Fonte:www.benzinga.com