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Borse europee, listini deboli in attesa del rialzo dei tassi Fed

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Partenza debole per i listini europei nella prima seduta della settimana dominata dalla riunione della Federal Reserve (martedì e mercoledì) e dalla pubblicazione delle trimestrali di molte importanti aziende

 

Avvio in rosso per le Borse europee nella prima seduta della settimana: Francoforte perde circa mezzo punto percentuale e Parigi cede lo 0,3%. Male anche Piazza Affari, dove l’indice Ftse Mib perde lo 0,4%. Invariato lo spread Btp/Bund nelle prime battute a 238 punti base, stesso livello della chiusura di venerdì.

Intanto, tutti gli occhi sono puntati sulla riunione della Federal Reserve che comincerà domani, martedì 26 luglio. Il rialzo dei tassi d’interesse è scontato: le attese sono per un aumento di almeno 75 punti base, anche se non mancano previsioni di un rialzo di un punto percentuale, necessario per contrastare la crescita dell’inflazione negli Usa.

Seduta debole anche per i listini asiatici: Tokyo chiude in calo dell’o 0.8% a 27.699 punti (indice Nikkei) e le Borse di Hong Kong e Shanghai, quando manca poco alla chiusura, perdono rispettivamente lo 0,4% e lo 0,6%. A pesare sono anche le dimissioni dell’ad e del cfo del colosso immobiliare Evergrande.

Questa settimana, anche se negativa per le Borse europee e i listini dell’area Asia-Pacifico, risulta ricca di dati macro in arrivo (Pil e inflazione Italia il 29 luglio) e di trimestrali. Dagli Usa si attendo i risultati di Alphabet (Google), Coca-Cola, General Motors, Microsoft, Visa, Meta, Amazon, Apple, Intel, Exxon. In Europa, invece, grande attesa per i risultati trimestrali di Ryanair, LVMH, Unicredit, Moncler, Saipem, Mercedes, Poste Italiane, Leonardo, Telefonica, Nnp Paribas, Mediobanca, Nexi e Intesa Sanpaolo.

Avvio in rialzo per il prezzo del gas in Europa mentre la guerra in Ucraina prosegue. Ad Amsterdam le quotazioni salgono a 161 euro al megawattora, con un aumento dello 0,71% rispetto alla chiusura di venerdì.

 

 

Fonte:www.financialounge.com