Questa settimana assisteremo a una carrellata di rapporti degli utili da parte delle big tech, che daranno un quadro più chiaro sul modo in cui le interruzioni della supply chain e il malessere macroeconomico hanno impattato su queste aziende
Anche le banche a media e piccola capitalizzazione, i colossi del petrolio, le società di servizi finanziari e le grandi aziende farmaceutiche dovrebbero pubblicare i loro rapporti sugli utili.
La settimana vedrà rapporti sugli utili di 175 aziende dell’S&P 500, 12 delle quali facenti parte anche del Dow Jones, secondo FactSet. La società di ricerca stima che queste aziende registreranno una crescita degli utili del 4,8% e una crescita dei ricavi del 10,9% nel secondo trimestre, entrambi parametri inferiori alla media quinquennale.
La seconda metà dell’anno mostra una certa fiducia, con la stima di crescita degli utili e dei ricavi di FactSet per l’intero anno 2022 rispettivamente al 9,8% e al 10,8%.
L’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) ha chiuso la sessione di venerdì in calo dello 0,93% a 395,09 dollari.
Fonte:www.reuters.com