I futures del Gas Naturale sono in ribasso durante la sessione U.S.A.
TESLA avanza di 5,17% dopo che i risultati del trimestre hanno beneficiato di una serie di aumenti di prezzo per le auto prodotte che hanno contribuito a compensare le difficoltà di produzione.
L’indice S&P 500 dei servizi di comunicazione cala dell’1,5% e pesa sull’indice di riferimento, con AT&T che ha rivisto al ribasso le stime di flusso di cassa annuale di circa 2 miliardi di dollari.
AT&T perde 9,10%, mentre le rivali VERIZON COMMUNICATIONS e T-MOBILE US cedono oltre il 2% ciascuna.
Il mercato continua a guardare alla riunione della Federal Reserve della prossima settimana, in cui si prevede che il board aumenti i tassi di interesse di 75 punti base per frenare l’inflazione in crescita.
La decisione sui tassi sarà seguita dall’atteso dato del prodotto interno lordo del secondo trimestre degli Stati Uniti, che è probabile sia ancora una volta negativo.
Secondo i dati Refinitiv, gli analisti si aspettano che gli utili aggregati dell’S&P 500 crescano del 6,3% su base annua nel secondo trimestre, in calo rispetto alla stima del 6,8% di aprile.
Nel frattempo, l’inasprimento della politica monetaria e delle condizioni finanziarie sembra aver portato a un raffreddamento del mercato del lavoro, visto che i dati mostrano che il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidi di disoccupazione è salito al massimo degli ultimi otto mesi.
Alle 16,41 il Dow Jones Industrial Average cede lo 0,69%, a 31.654,97 punti, l’S&P 500 perde lo 0,45%, a 3.942,03 punti e il Nasdaq Composite perde dello 0,45%, a 11.865,95 punti.
Il calo dei prezzi del petrolio penalizza il settore energetico dello S&P 500, che perde il 3,7%.
UNITED AIRLINES cede il 9,02% dopo aver registrato un utile trimestrale inferiore alle attese, mentre AMERICAN AIRLINES è scesa dell’8,45% dopo aver evidenziato una pressione sui costi.
Fonte:www.reuters.com