Focus su Telecom Italia questo giovedì dopo che il cda ha presentato il nuovo piano che separa l’attività dei sevizi (ServiceCo) dalla rete fissa (NetCo), con l’obiettivo di valorizzare i singoli business e “attrarre nuovi partner industriali e finanziari”
Telecom Italia si divide in due, separando l’attività dei sevizi (ServiceCo) dalla rete fissa (NetCo). Come si legge nella nota, l’obiettivo strategico è “il superamento dell’integrazione verticale e della riduzione del livello di indebitamento della società (circa 21 miliardi di euro) attraverso operazioni di trasferimento e valorizzazione di alcuni asset del gruppo”.
In particolare, nel business dei servizi (ServiceCo) verranno inglobate la TIM Enterprise, che comprende le attività commerciali nel mercato Enterprise, le digital companies Noovle, Olivetti e Telsy, TIM Consumer, nella quale saranno concentrate tutte le attività commerciali fisso e mobile nel mercato retail Consumer e Small and Medium Business (SMB), e TIM Brasil, che è già oggi la società più profittevole in Sudamerica e continuerà il suo percorso di crescita accelerando grazie all’integrazione di Oi.
Nella NetCo, invece, verranno incluse la rete fissa, primaria e secondaria, le attività wholesale domestiche e quelle internazionali (Sparkle). Gli analisti assegnano un valore compreso tra 15 e 21 miliardi (25 mld secondo Tim), ma che Vivendi vorrebbe valorizzare a circa 31 miliardi in vista dell’operazione con OpenFiber. Tim spiega che NetCo si concentrerà sul mercato wholesale con il compito “di accelerare ulteriormente il deployment della rete in fibra, beneficiando nel medio-lungo termine dei cicli di investimento e dei relativi ritorni tipici del mercato infrastrutturale”.
Fonte:www.reuters.com