Home Cronaca Si aprono i XIX Giochi del Mediterraneo: Orano e l’Algeria in festa

Si aprono i XIX Giochi del Mediterraneo: Orano e l’Algeria in festa

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Il sipario sui 19esimi Giochi del Mediterrano di Oran si è aperto sabato 25 giugno. L’evento multisport, dove gareggiano oltre 3.000 atleti provenienti da 26 Paesi del Mediterraneo, si è aperto con una cerimonia sontuosa nello stadio della seconda città dell’Algeria a cui hanno assistito 40.000 persone dal vivo

 

Decine di migliaia di persone hanno invaso le strade attorno allo stadio, per poter partecipare a questo evento tanto atteso e per accogliere, come solo gli algerini sanno fare, i visitatori di Africa ed Europa.
C’è chi non è riuscito a rinunciare all’adrenalina trasmessa dalle gare che si susseguiranno fino al 6 luglio. “Sono originario di Oran, ma sono venuto da Varsavia per assistere ai Giochi”, ci ha detto un uomo. Per strada l’entusiasmo della gente è palpabile. “Per noi oranesi e per tutta l’Algeria è un orgoglio ospitare i Giochi del Mediterraneo, è grandioso”, ha esclamato una donna.
Dopo 47 anni i Giochi del Mediterraneo tornano a far tremare il territorio algerino. La prima volta fu nel lontanto 1975, nella capitale Algeri. La cerimonia di apertura, esplosiva nei colori e nelle acrobazie che hanno portato sul palco le centinaia di artisti, musicisti e ballerini presenti, è stato uno spettacolo di due ore che **ha messo l’Algeria al centro,**della scena con i suoi paesaggi, la sua storia e l’influenza che esercita nel Mediterraneo.
Le delegazioni dei 26 Paesi hanno sfilato – come da tradizione – con la Grecia, culla dei Giochi Olimpici sulla pista d’atletica dell’impianto, facendo esplodere di gioia il pubblico sugli spalti.
L’apparizione della delegazione algerina, che è entrata in campo per ultima, ha mandato lo stadio di Orano in visibilio. In prima fila la pugile vice campionessa del mondo Imane Khelif, una vera e propria fonte di orgoglio per gli algerini, visto lo storico titolo mondiale colto a Istanbul solo un mese fa nella categoria dei pesi superleggeri. “Sono molto felice e orgogliosa che il mio Paese ospiti questi Giochi del Mediterraneo”, racconta un’emozionata Khelif. “Posso dire che l’intero bacino del Mediterraneo si trova nel mio Paese ora. Come sportivi, ci sentiamo una famiglia, noi atleti del bacino, provenienti dall’Italia, dalla Spagna, dall’Egitto, dalla Tunisia… Tutti questi Paesi formano un’unica nazione”.
Il gioco dell’unitàL’unità è il motto di questi Giochi, che mette insieme tre continenti tra Africa, Asia ed Europa, ma anche differenti culture, religioni e lingue. A Orano quello che conta è la condivisione, come ci ha detto il Presidente del Comitato Internazionale per i Giochi del Mediterraneo, Davide Tizzano.

 

 

Fonte:www.benzinga.com