Home Attualità Litio, Argetina fissa prezzo per esportazioni. Per analisti è “fine del rally”

Litio, Argetina fissa prezzo per esportazioni. Per analisti è “fine del rally”

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Business graph and trade monitor. Mixed media

I titoli legati alla produzione di litio quotati negli Stati Uniti hanno registrato profondi ribassi nella seduta americana di mercoledì, dopo che l’Argentina, uno dei maggiori produttori di litio al mondo, ha deciso di fissare un prezzo di riferimento sulle esportazioni della materia prima per ridurre le presunte pratiche sleali sulle tariffe applicate dagli esportatori

 

 

L’agenzia doganale argentina ha fissato un prezzo di riferimento di 53 dollari al chilogrammo per le esportazioni di carbonato di litio per prevenire il cosiddetto “under-voicing” e migliorare la trasparenza sulle trade di litio, secondo l’agenzia fiscale federale AFIP, dopo le irregolarità rilevate negli ultimi due anni dalle autorità argentine.

Il produttore di litio Albemarle (NYSE:ALB) ha perso il 7,8%, con Lithium Americas (NYSE:LAC) in calo del 8,1% e Piemonte Lithium in rosso oltre il -13%. Il produttore di prodotti al litio Livent (NYSE:LTHM) ha ceduto del 14%.

Anche i produttori di batterie al litio, componente fondamentale per la produzione di veicoli elettrici, hanno risentito dell’impatto del decreto argentino, con Microvast Holdings (NASDAQ:MVST) (NASDAQ:MVST) in calo del 2,6% e Quantumscape Corp (NYSE:QS) al -6,3%.

 

Fonte:www.euronews.com