Intorno alle 9,30 il FTSE Mib guadagna lo 0,04%
Avvio senza slancio per Piazza Affari che come gli altri mercati internazionali torna prudente dopo un breve rimbalzo sui timori di rallentamento dell’economia.
I trader continuano a citare i rischi di inflazione, di stretta monetaria, di un prolungamento della guerra in Ucraina e di raffreddamento della crescita cinese come principali fattori di preoccupazione.
Poco mosse le banche, compresa UniCredit nonostante le indiscrezioni comparse sul Financial Times su contatti con Commerzbank per una possibile fusione, accantonati per lo scoppio della guerra in Ucraina.
Più vivace Banco Bpm (BIT:BAMI)(+0,8%), poco sopra la parità Intesa Sanpaolo (BIT:ISP). Mediobanca (BIT:MDBI) cede lo 0,4%; secondo indiscrezioni, la Bce avrebbe posto vincoli rigidi a un eventuale incremento della quota di Leonardo Del Vecchio, primo azionista con quasi il 20%.
Fonte:www.proiezionidiborsa.com