
L’indice Dow ha chiuso in salita questo lunedì, in quanto i guadagni degli energetici hanno fatto passare in secondo piano il crollo dei consumer discretionary, sulla scia dei crescenti timori sul rallentamento dell’economia
L’indice Dow Jones Industrial Average è salito del 2% o di 27 punti, l’S&P 500 è sceso dello 0,34%, il Nasdaq ha segnato un crollo dell’1,20%.
Gli energetici sono schizzati più del 2%, trainati dai prezzi del petrolio in salita, mentre in Europa la possibilità di un embargo sul petrolio russo si fa più concreta.
APA (NASDAQ:APA), Marathon Oil (NYSE:MRO) e Occidental Petroleum Corporation (NYSE:OXY) hanno registrato i maggiori rialzi che per l’ultima delle tre hanno superato il 5%.
I tioli consumer discretionary hanno segnato i maggiori ribassi, con Tesla (NASDAQ:TSLA) in calo del 5% dopo il richiamo in Cina di 107.293 Model 3 e Model Y per problemi al software.
I tech sono stati contrastati, Apple (NASDAQ:AAPL), Alphabet (NASDAQ:GOOGL) e Amazon (NASDAQ:AMZN) in rosso, mentre Facebook (NASDAQ:FB) e Microsoft (NASDAQ:MSFT) hanno chiuso in verde.
Twitter (NYSE:TWTR), ha perso più dell’8% dopo che Elon Musk ha fatto capire che potrebbe abbassare l’offerta da 54,20 dollari l’azione.
Attesi questa settimana diversi utili tra cui Walmart Inc (NYSE:WMT), Home Depot Inc (NYSE:HD), Lowe’s Companies (NYSE:LOW) e Target Corporation (NYSE:TGT).
Fonte:www.tradingview.com