
Contrastati i listini della regione, con Hang Seng in rialzo dello 0,2%, Shanghai in calo dello 0,3% e Nikkei in rialzo dello 0,5%
Colpita dalle conseguenze dei lockdown, il National Bureau of Statistics ha mostrato come l’economia di Pechino stia subendo la politica anti-Covid del governo, registrando un calo dell’11% delle vendite al dettaglio su base annua, una produzione industriale al -2,9% a/a, e un tasso di disoccupazione del 6,1%.
Deludono anche gli interventi di supporto della banca centrale cinese, la quale ha confermato per il quarto mese consecutivo il tasso di interesse per i prestiti a media scadenza. In un documento, la PBoC ha però precisato che taglierà il limite inferiore per i tassi di interesse sui prestiti per l’acquisto della prima casa di 20 punti base.
Notizie positive da Shanghai, dove sono stati definiti i piani per la fine del lockdown a partire dal primo giugno. Chiusura che colpito centinaia di milioni di consumatori alimentando le pressioni e sulle catene degli approvvigionamenti globali e sul commercio internazionale.
Fonte:www.financialounge.com