Il dollaro USA è in salita negli scambi di questo martedì, mentre l’euro per via delle possibili ulteriori sanzioni contro la Russia ed il dollaro australiano ha ricevuto una spinta dalla banca centrale
Alle 09:00 AM CEST, l’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di sei principali valute, è in leggerissimo calo a 98,955.
Questa settimana gli investitori stanno aspettando il rilascio dei verbali della Federal Reserve, in agenda per domani.
Salgono le aspettative verso un intervento più aggressivo da parte della banca centrale durante il vertice di maggio, specialmente dopo i dati che hanno mostrato un mercato del lavoro forte, con l’occupazione non agricola in salita di 431.000 unità il mese scorso, ed il tasso di disoccupazione al minimo di due anni del 3,6%.
In attesa dei verbali, oggi sono attesi dati PMI non manifatturieri dell’ISM relativi al mese di marzo alle 16:00 CEST e tre interventi da tre diversi presidenti della Fed: Neel Kashkari, Lael Brainard e John Williams.
Il cambio AUD/USD è salito dello 0,9% a 0,7607, al massimo di nove mesi dopo che la Reserve Bank of Australia ha lasciato il tasso di riferimento invariato allo 0,1%.
Il biglietto verde è invariato contro l’euro: il cambio EUR/USD è a 1,097, vicino al minimo di due settimane, dopo le notizie di possibili nuove sanzioni per i crimini di guerra compiuti dalle forze russe contro i civili ucraini nella città di Bucha.
Fonte:www.tradingview.com