Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto oggi che il suo paese “ha bisogno di raggiungere la pace” e di fermare i bombardamenti russi che hanno costretto milioni a trovare rifugio nei paesi confinanti come la Polonia, dove è atteso oggi il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, per osservare in prima persona la crisi umanitaria
Al termine dei vertici dei leader dei paesi occidentali a Bruxelles, volti a mostrare un fronte occidentale unito contro l’invasione russa dell’ex repubblica sovietica che prosegue ormai da un mese, Biden si recherà oggi in Polonia, per incontrare gli esperti coinvolti nell’accoglienza ai rifugiati.
I leader occidentali hanno definito “barbarica” l’invasione di Mosca, ed hanno promesso nuovi aiuti militari ed umanitari all’Ucraina al termine dei colloqui di ieri a Bruxelles.
L’invasione russa, che il Cremlino definisce come “operazione militare speciale”, ha ucciso migliaia di persone, ha costretto all’estero 3,5 milioni di rifugiati e portato oltre metà dei bambini ucraini a fuggire dalle proprie case, secondo i dati delle Nazioni Unite.
Zelensky ha detto di essersi appellato ai leader occidentali “per una sola ragione – che la Russia capisca che abbiamo bisogno di raggiungere la pace. Anche la Russia deve raggiungere la pace”.
“Tutti i giorni ci difendiamo, ci avviciniamo alla pace di cui abbiamo così tanto bisogno (…) e non ci si può fermare neanche per un minuto. Perché da ogni minuto dipende il nostro destino, dipende il nostro futuro. Da ogni minuto dipende la nostra vita”.
I nuovi aiuti promessi dai paesi occidentali non rispondono completamente alle richieste di Zelensky, che chiedeva un embargo totale sul settore dell’energia russo e una no-fly zone sopra l’Ucraina, colpita dalle bombe di Mosca.
Fonte:www.benzinga.com