Il Giappone e l’Australia hanno imposto nuove sanzioni su alcune entità russe in risposta all’invasione dell’Ucraina, che secondo l’Occidente è in fase di stallo grazie alla forte resistenza di Kiev, nonostante l’alto numero di vittime tra i civili
Secondo fonti occidentali e funzionari ucraini, l’assalto della Russia si è fiaccato da quando Mosca ha invaso il Paese il 24 febbraio scorso, ribaltando le attese del Cremlino di una rapida vittoria e della la conseguente rimozione del governo di Zelensky.
La Russia usa missili e bombardamenti per piegare le forze ucraine, ma non si è ancora assicurata il controllo di nessuna delle 10 principali città.
Almeno tre esplosioni sono state avvertite nella città occidentale di Leopoli questa mattina, ha riportato dall’emittente Ukraine 24, che ha pubblicato un breve video in cui si vede una nuvola di fumo a forma di fungo che si leva all’orizzonte.
Nonostante gli ostacoli sul campo e le sanzioni imposte dall’Occidente, il presidente russo Vladimir Putin ha mostrato pochi segnali di voler allentare la presa.
Il governo di Mosca ha detto che conta sulla Cina per gestire i duri colpi inferti all’economia russa.
Gli Stati Uniti, che questa settimana hanno annunciato 800 milioni di dollari di nuovi aiuti militari a Kiev, teme che la Cina stia “considerando di assistere direttamente la Russia con attrezzature militari da utilizzare in Ucraina”, ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che ha descritto Putin come un “dittatore omicida”, spiegherà oggi al presidente cinese Xi Jinping nel corso di una telefonata che la Cina “verrà ritenuta responsabile per ogni azioni che intraprenderà per sostenere l’aggressione russa”, ha detto Blinken ai giornalisti.
La telefonata tra i due è prevista per le 14,00 ora italiana, secondo la Casa Bianca.
Fonte:www.proiezionidiborsa.com