Azionario europeo a due velocità giovedì mattina, con gli investitori che stanno digerendo il rialzo dei tassi d’interesse da parte della Fed e la notizie contrastanti che arrivano dal fronte ucraino
Al momento, l’Euro Stoxx 50 era in rialzo dello 0,2% mentre il più ampio Stoxx 600 è in aumento 0,4%, dopo un rialzo rispettivamente del 4% e del 3% messo a segno negli scambi della vigilia. Il FTSE MIB è in calo dello 0,5% il DAX tedesco cede lo 0,2%, mentre il FTSE 100 è rialzo dello 0,2% prima della decisione della Banca d’Inghilterra.
Come largamente prezzato, la Federal Reserve ha alzato di 25 punti base l’intervallo obiettivo per i fondi federali indicando un lungo processo di aumenti dei tassi per combattere l’inflazione, annunciando la riduzione del proprio bilancio (circa $9 trilioni) dal prossimo meeting.
Secondo quanto affermato dal governatore Powell, il ciclo di rialzi del costo del denaro non porterà gli Stati Uniti ad una recessione economica come mostrato dalle nuove proiezioni della banca. Tuttavia, molti analisti hanno osservato come il mercato obbligazionario, dove la curva dei rendimenti si è notevolmente appiattita – e invertita tra il titolo a 5 annoi e il decennale – stia segnalando un rallentamento economico nel prossimo futuro.
“L’inflazione è ora il principale nemico della Fed”, ha scritto in una nota Nicolas Forest, Global Head of Fixed Income di Candriam. “Dopo aver accettato uno slittamento al di sopra del suo obiettivo, il Presidente della Fed Jerome Powell vuole riprendere la normalizzazione monetaria, rallentando lievemente l’economia americana. Tuttavia, storicamente questo tipo di politica di normalizzazione non finisce sempre bene”.
Poiché la Fed ha iniziato il suo ciclo di tightening più tardi del solito, in un momento in cui l’inflazione non è mai stata così alta, le condizioni finanziarie potrebbero anche inasprirsi, rendendo ambizioso l’obiettivo del 2,80%, spiega l’esperto. “In questo contesto, è facile capire perché la curva statunitense si è appiattita. La curva dei rendimenti 2-30 anni ha raggiunto il livello più basso dalla crisi nel 2019”.
Fonte:www.benzinga.com