Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che circa 6.000 russi sono rimasti uccisi nei primi sei giorni dell’invasione russa e che il Cremlino non sarà in grado di prendere il Paese con bombe e attacchi aerei
Riferendosi all’attacco russo a Babyn Yar – il luogo del massacro degli ebrei per mano delle truppe di occupazione tedesche e degli ausiliari ucraini nel corso della Seconda guerra mondiale – Zelensky ha detto: “Questo attacco prova che per molti in Russia la nostra Kiev è assolutamente sconosciuta”.
“Non sanno nulla di Kiev, della nostra storia. Ma hanno tutti l’ordine di cancellare la nostra storia, il nostro Paese, di cancellarci tutti”, ha aggiunto il presidente parlando in un video.
Fonte:www.euronews.com