Andamento positivo per i mercati asiatici questo venerdì, mentre i futures azionari statunitensi vacillano
Gli investitori continuano a calcolare l’impatto sull’economia sulla politica monetaria dell’invasione ad opera della Russia in Ucraina di giovedì e delle successive sanzioni occidentali alla Russia.
L’indice nipponico Nikkei 225 è salito dell’1,56% alle 3:08 CET. I dati pubblicati stamane hanno mostrato che l’indice IPC Tokyo Core (CPI) è salito dello 0,5% su base annua nel febbraio 2022. L’indice IPC Tokyo è salito dello 0,1% su base annua, mentre l’indice IPC Tokyo che esclude alimentari ed energetici è salito dello 0,2% su base mensile.
Il KOSPI della Corea del Sud è salito dell’1,04% e in Australia, l’{171|ASX 200}} ha segnato +0,38%.
L’{179|indice Hang Seng}} di Hong Kong è salito dello 0,35%.
In Cina lo Shanghai Composite è salito dell’1,28% mentre lo Shenzhen Component ha segnato +1,18%.
Le azioni statunitensi sono scese dopo la sessione volatile di giovedì che ha visto l’{166|S&P 500}} guadagnare l’1,5% e il Nasdaq 100 scendere brevemente in territorio ribassista per poi salire del 3,4%. Contrastato l’andamento dei Treasury, con il rendimento di decennali in salita. I bond australiani e neozelandesi sono in calo.
Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha disposto prontamente delle sanzioni più severe alla Russia dopo che l’esercito si è diretto verso la capitale ucraina di Kiev. Le misure includono sanzioni contro cinque grandi banche russe per bloccare il loro accesso alle valuta estere
Fonte:www.financialounge.com