Ubs ha annunciato obiettivi di redditività più ambiziosi ed un piano tagliare dei costi, oltre a riportare un calo degli utili del quarto trimestre del 18%, inferiore alle attese
In quella che è la prima strategic review del gruppo dall’insediamento del Ceo Ralph Hamers, la più grande banca svizzera ha detto di voler usare la tecnologia per aumentare i ricavi e raggiungere più clienti nei prossimi anni, oltre a continuare la semplificazione del proprio sistema per abbattere i costi.
“Ubs è in una forma migliore che mai”, ha detto Hamers in un comunicato. “Stiamo adattando i nostri modelli di copertura per fornire più suggerimenti digitali e modulari, oltre che a soluzioni su misura”.
Gli utili netti, o attribuibili agli azionisti, per il trimestre sono crollati a 1,348 miliardi di euro dopo che la banca ha dovuto accantonare 740 milioni in fondi per contenziosi legali in vista di una causa sulla tassazione in Francia.
Questa somma va confrontata con la stima mediana di 863 milioni di dollari in un sondaggio di 23 analisti effettuato dalla banca.
L’utile netto annuale di Ubs, pari a 7,46 miliardi di dollari, è stato superiore alle attese di 6,98 miliardi.
La banca aveva fissato un più ambizioso target del 70%-73% per quel che riguarda il rapporto tra costi e ricavi, pur aggiungendo di voler aumentare i rendimenti generati con il capitale “off-core” (Cet 1 ratio) a 15%-18%, in rialzo rispetto alla guidance precedente di 12%-15%.
Ubs, il più grande wealth manager del mondo, ha superato la pandemia grazie a mercati vivaci e ad una netta crescita del trading dei clienti ultra-ricchi.
Fonte:www.euronews.com