Dollaro in marginale calo con i trader che ritengono che le mosse in senso ‘hawkish’ della Federal Reserve siano già ampiamente prezzate mentre l’euro cede terreno rispetto al massimo di due mesi visto venerdì
Ha sorpreso, ma ha avuto un breve impatto sullo yuan, la mossa della Banca centrale cinese di tagliare i tassi dei prestiti a un anno mentre gli altri istituti centrali si avviano ad alzare i tassi.
L’indice sul dollaro (DXY) è in calo dello 0,02% a 95,150.
Stando alle attese, non è previsto che già in occasione del meeting Fed della prossima settimana, il 25-26 gennaio, l’istituto Usa proceda con un intervento sui tassi.
L’euro sale dello 0,1% circa nei confronti del dollaro a 1,1423 e, in assenza di dati macro di primo piano attesi in settimana, secondo gli strategist di ING gli investitori si concentreranno sugli interventi della presidente Christine Lagarde e di altri esponenti Bce.
Fonte:www.tradingview.com