Il warning arriva direttamente dal grafico dei prezzi
Le quotazioni, infatti, sono a contatto con un’area di prezzi, 0,428 euro, che a partire dal 2020 in poi ha respinto per ben cinque volte l’assalto dei rialzisti.
Il titolo Algowatt, quindi si trova su livelli cruciali che potranno influenzare l’andamento delle quotazioni per i prossimi mesi.
Nell’ipotesi che, finalmente, il titolo riesca ad avere ragione della resistenza, allora potrebbe partire per un rialzo di circa il 50%. La massima estensione rialzista, infatti, si trova in area 0,6 euro.
Qualora, invece, la resistenza dovesse tenere allora le quotazioni potrebbero ritornare in area 0,3 euro come già capitato in passato.
Prima di concludere facciamo notare come il titolo risulti sopravvalutato qualunque sia la metrica utilizzata.
la capitalizzazione del titolo è inferiore a 19 milioni di euro. Inoltre il controvalore scambiato giornalmente può essere anche inferiore ai 10.000 euro. Si comprende, quindi, come il titolo sia facilmente manovrabile con piccole somme di danaro. Per questo motivo si raccomanda molta prudenza e di evitare grosse esposizioni per evitare forti perdite in conto capitale; tuttavia c’è un aspetto che vale la pena evidenziare. Durante il rialzo delle ultime settimane i volumi sono letteralmente esplosi. Il controvalore scambiato giornalmente, infatti, è passato dai 10.000 euro di cui parlavamo in precedente, a circa 1.000.000 di euro. Questo enorme aumento dei volumi testimonia il ritrovato interesse per il titolo e la solidità del rialzo in corso;
Algowatt è inserito nella black list della Consob. Va, però, notato che la sua posizione finanziaria netta nell’ultimo aggiornamento ha mostrato un lieve miglioramento rispetto alla rilevazione precedente.
Fonte:www.proiezionidiborsa.com