ll CES, il “Consumer Electronics Show” di Las Vegas, non molla, resiste, ma si accorcia: dopo l’anteprima per la stampa del 3-4 gennaio, per il pubblico sarà aperto dal 5 al 7 gennaio, un giorno in meno di quanto previsto.
Per l’organizzatore, la Consumer Technology Association (CTA), la decisione si è resa necessaria come misura di sicurezza aggiuntiva agli attuali protocolli sanitari già previsti per l’accesso al grande salone della tecnologia..
Nei giorni scorsi, però, 47 espositori della cosiddetta “Big Tech” hanno cancellato la loro partecipazione, trasformando molti eventi in presenza in streaming.
Il logo del CES. Screengrab.
Tante le aziende che hanno rinunciato alla presenza fisica al CES, confermando alcuni eventi on-line: Mercedes, Bmw e General Motors (NYSE:GM) nel settore automotive (il settore trainante della manifestazione), ma anche Microsoft (NASDAQ:MSFT), l’operatore di telefonia mobile T-Mobile, i produttori di computer Lenovo e persino i colossi social Google (NASDAQ:GOOGL), Twitter e Meta, la casa-madre di Facebook (NASDAQ:FB)
Michael Josh Villanueva, esperto sito di notizie tecnologiche GadgetMatch:”Il CES è il più grande evento tecnologico dell’anno e di solito è qui dove sentiamo i più grandi annunci dai più grandi nomi del settore, con tutte le grandi aziende riunite insieme. Ma con cosi tante aziende che si sono ritirate, possiamo davvero dire che quest’anno il CES non sarà lo stesso di sempre”.
Fonte:www.euronews.com