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UniCredit, sterlina e Omicron: fattori da seguire sui mercati

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I mercati continuano a mostrare volatilità sull’effetto Omicron, intanto in Regno Unito la sterlina non sta affrontando un periodo facile per via degli scandali che stanno attraversando Downing Street e le nuove restrizioni imposte nel Paese

 

A Piazza Affari, attenzione ad UniCredit (MI:CRDI). Ecco i fattori più importanti da seguire sui mercati questo giovedì:

BioNTech (NASDAQ:BNTX) e Pfizer (NYSE:PFE) hanno comunicato che la dose booster del vaccino genera un “effetto neutralizzante contro la nuova variante Omicron”.

In una nota congiunta, le due società hanno affermato che due dosi hanno prodotto “anticorpi neutralizzanti significativamente più bassi”, ma che una terza dose del loro vaccino ha aumentato gli anticorpi neutralizzanti di un fattore di 25, aggiungendo che, “se necessario”, potranno consegnare un vaccino per variante Omicron “nel marzo 2022”.

Il governo del Regno Unito ha imposto nuove restrizioni per fermare l’impennata dei contagi che si sta registrando nel Paese, un’inversione a U rispetto a quanto deciso lo scorso luglio quando sono state eliminate tutte le regole contro il Covid.

Il premier Boris Johnson ha imposto l’obbligo di mascherine al chiuso, il green pass per i locali, nuove misure di distanziamento sociale e il “consiglio” di lavorare da casa, tornando di fatto al contesto sociale di qualche mese fa, ma non è una novità se si guarda alle misure in atto negli altri Paesi europei.

 

Fonte:www.benzinga.com