L’obbligazionario dell’area euro è leggermente in territorio negativo, con gli investitori che guardano alle banche centrali mentre il rialzo dell’inflazione sembra destinato a durare più a lungo di quanto si pensasse
Crescono intanto i timori per la situazione della pandemia nel Vecchio Continente, con l’Austria da oggi in lockdown. Proteste violente contro le restrizioni a Bruxelles e in Olanda.
Il futures sul Bund segna un calo di 15 tick a quota 172,17. Il futures sul Btp flette di 12 tick, a 152,73.
In agenda oggi diversi interventi di esponenti Bce, a partire dal vicepresidente Luis de Guindos alle 12. Si continua a ragionare sul rialzo più o meno temporaneo dei prezzi: se la presidente Christine Lagarde continua a lanciare messaggi tranquillizzanti, venerdì il ‘falco’ Jens Weidmann ha segnalato che Francoforte non dovrebbe impegnarsi per una politica ultra-accomodante troppo a lungo, con l’inflazione che probabilmente resterà sopra il 2% ancora per qualche tempo.
Sul fronte Fed si attende la decisione del presidente Usa Joe Biden, che potrebbe confermare alla guida della banca centrale Jerome Powell o nominare Lael Brainard. Intanto aumentano le scommesse su una stretta da parte della Fed, che secondo un sondaggio Reuters alzerà i tassi nell’ultimo trimestre del 2022, prima di quanto ci si aspettasse solo un mese fa.
Fonte:www.tradingview.com