Uno sguardo alla giornata, di Dhara Ranasinghe
Solo per un minuto, dimentichiamoci dell’aumento dei rendimenti obbligazionari e delle azioni a livelli record. Sono i mercati valutari al centro dell’azione.
L’indice del dollaro, una misura del valore del biglietto verde contro le altre principali valute, è al suo massimo da luglio 2020. Contro lo yen, il dollaro è ai massimi da marzo 2017.
Con i forti numeri delle vendite al dettaglio degli Stati Uniti di ieri che hanno ulteriormente rafforzato le aspettative di rialzo dei tassi, le principali valute si stanno chiaramente dividendo in due campi – quelle spinte più in alto dalle prospettive di un inasprimento della politica monetaria e quelle che non lo sono.
Come il biglietto verde, la sterlina è nel primo campo. La notizia odierna che l’inflazione britannica ha raggiunto un massimo di 10 anni il mese scorso, a +4,2% in termini tendenziali, sta aumentando la probabilità di un aumento dei tassi da parte della Banca d’Inghilterra, forse già da dicembre .
Non sorprende quindi che la sterlina abbia raggiunto un massimo di 21 mesi contro l’euro e che sia anche riuscita a segnare un massimo di una settimana contro il robusto dollaro.
Fonte:www.tradingview.com