Home Ambiente e Clima La transizione verso l’energia pulita per Invesco passa da tre fattori acceleranti

La transizione verso l’energia pulita per Invesco passa da tre fattori acceleranti

169

Si tratta delle decisioni politiche, del miglioramento della competitività dei costi delle energie rinnovabili, e degli ingenti investimenti previsti: Invesco guarda con attenzione soprattutto ai settori delle utility e dell’energia

 

Il tema del momento, che riguarda però il futuro di tutto il pianeta, è quello dell’energia pulita. Se n’è parlato al G20 di Roma ed è stato al centro del dibattito alla COP26, la conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021. Ma come definire l’energia pulita? “Innanzitutto significa decarbonizzazione e parte dalle attività che contribuiscono – o che traggono vantaggio – da una transizione verso l’uso di fonti energetiche che comportano minori emissioni di carbonio e che prevengono l’inquinamento”, fanno sapere gli esperti di Invesco.

Si tratta di un articolato processo di transizione energetica che include molte tecnologie e soluzioni che sono ricavate da fonti naturali e che permettono di produrre energia rinnovabile. Non solo l’energia eolica o solare ma anche la rimozione dei gas serra dall’aria e la cattura di carbonio o del metano. Al contrario sono esclusi il nucleare, il cosiddetto “carbone pulito”, il gas naturale e pure i passati utilizzi di CO2, come il “recupero di petrolio potenziato”, poiché continuano a basarsi sui combustibili fossili tradizionali.

 

 

Fonte:www.financialounge.com