La carenza globale di semiconduttori che sta causando volatilità negli ordini scombinando i piani dei produttori automobilistici continuerà il prossimo anno
Lo ha detto il vice presidente esecutivo di Brembo (MI:BRBI) Matteo Tiraboschi dopo che il produttore di freni ha tagliato la guidance sui margini 2021.
Il gruppo — che nel terzo trimestre ha visto l’Ebitda scendere del 10% — si aspetta un “forte impatto negativo” dai costi dell’inflazione e prevede che la carenza globale di semiconduttori persisterà.
“Temo che la crisi dei semiconduttori ci accompagnerà nel corso del 2022… Sicuramente nel primo semestre, poi spero che la situazione si stabilizzi nel secondo”, ha dichiarato Tiraboschi a Reuters.
Brembo ha detto che la carenza globale di microchip che sta influenzando il settore automotive, pur non avendo un impatto diretto per il gruppo, ha creato notevole volatilità negli ordini da clienti, non consentendo una gestione ottimale della capacità produttiva.
“La programmazione dei nostri clienti è saltata completamente. Gli ordini vengono completamente cambiati di settimana in settimana. E questo crea inefficienze”, ha detto Tiraboschi.
L’azienda, che produce freni per case automobilistiche come Ferrari (MI:RACE) e Tesla (NASDAQ:TSLA) oltre che per diverse scuderie di Formula 1, si attende ora per il 2021 un margine Ebitda tra 18 e 19%, mentre a luglio era atteso intorno al 19,5%.
Fonte:www.euronews.com