Lo ha detto stamani a Radio Anch’io il ministro per la Transizione energetica, Roberto Cingolani
Il governo ha intenzione di stanziare intorno a 3 miliardi una-tantum per evitare un rincaro della bolletta energetica nel quarto trimestre, ma lavora a una modifica strutturale del metodo di calcolo per evitare in futuro aumenti determinati dall’impennata dei prezzi delle fonti di energia, soprattutto del gas.
“Circa l’80% degli aumenti (della bolletta) provengono dal gas. C’è da mitigare innanzitutto il trimestre… sappiamo che l’aumento è importante e questo succede in tutta Europa”, ha detto il ministro.
Alla domanda sullo stanziamento di 3 miliardi per evitare l’aumento il ministro ha risposo: “Quello è nell’immediato, esattamente come abbiamo fatto lo scorso trimestre… ma la questione strutturale è diversa, bisogna ragionare su come viene costruita la bolletta. Va riscritto il metodo di calcolo, ci stiamo lavorando in queste ore”.
Secondo il ministro, solo una accelerazione dei processi autorizzativi per l’installazione delle rinnovabili renderà meno dipendenti dal gas.
“Il dl semplificazioni ha fatto un lavoro enorme, stimiamo di scendere da 1.200 giorni di tempo medio per l’autorizzazione di un impianto a circa un quinto. La vera cosa importante è l’accelerazione nel processo di installazione delle rinnovabili, così ci sganciamo il più presto possibile dal costo del gas”, ha detto.
Fonte:www.investing.com