Azad Zangana, Senior European Economist & Strategist di Schroders, illustra le possibili conseguenze di una modifica della politica monetaria nei Paesi emergentie in quelli sviluppati
Prima o poi, non tutti, dovranno adottare qualche forma di austerity per stabilizzare il debito dovuto alla pandemia soprattutto in termini di rapporto con il PIL. In ogni caso molti Paesi potranno continuare a godere di condizioni estremamente favorevoli grazie ai tassi bassissimi e agli acquisti delle banche centrali.
È l’analisi offerta in un webinar da Azad Zangana, Senior European Economist & Strategist di Schroders, secondo cui le autorità monetarie staranno attente a non ripetete gli errori del passato.
Anche il settore privato non è esente da problemi legati al debito, che in questo caso sono complicati dal fatto che le imprese, a differenza degli Stati, non possono imporre tasse per recuperare in parte le spese finanziate in deficit.
L’esperto di Schroders afferma in conclusione che un numero significativo di Paesi sembra scarsamente preparato ad affrontare il prossimo ciclo di contrazione dell’economia, avendo profuso già risorse così ingenti per contrastare la pandemia.
Fonte:www.financial.com