Ritardo nella riapertura totale, tassi nel 2022 in salita. Ma l’economia del Regno Unito procede veloce
La Bank of England comunicherà l’ultima decisione di politica monetaria alle 13:00 CEST, ma i mercati potrebbero rimanere a bocca asciutta nell’anniversario della Brexit.
Il ritardo di 4 settimane dell’eliminazioni delle restrizioni operate dal governo Johnson aumenta le pressioni sulla ripresa economica. Nell’ultima riunione, inoltre, la banca guidata da Andrew Bailey aveva già annunciato una riduzione del ritmo degli acquisti di Gilt (titoli di stato britannici) da 4,4 miliardi di sterline a settimana a 3,4 miliardi di sterline.
Diversi banchieri centrali UK hanno suggerito possibili aumenti dei tassi nel 2022, ma, spiegano gli analisti di FXStreet, “questi sono parzialmente scontati”.
L’economia del Regno Unito continua a prendere velocità, con S&P che ora stima un PIL 2021 al 7% dal precedente 4,3%, ma con un inflazione al 2,1% su base annua la Boe si adeguerà alle altre banche centrali indicando “fattori temporanei” alla base dell’aumento dei prezzi.
Se un’ulteriore impennata delle pressioni sui prezzi potrebbe spingere l’inflazione al 2,5% entro la fine dell’anno, è probabile che i prezzi “scenderanno una volta che i picchi dovuti alle riaperture dei prossimi svaniranno”, secondo gli analisti di ING.
Fonte:www.investing.com