Ultimamente c’è una continua corsa al rialzo nelle previsioni di crescita economica del nostro Paese
Prima si parlava, per l’anno in corso, di un +4,2% poi diventato un 4,4% ed ora l’Istat è arrivata a prevedere un +4,7%.
Naturalmente se anche riuscissimo a raggiungere tali percentuali di crescita non si tratterebbe di un boom economico perché sarebbe solo una parziale ripresa di quanto perso nel corso del 2020.
Ma non solo, certamente i nostri media nazionali non dicono che l’Italia è forse l’unico Paese o comunque uno dei pochissimi fra quelli sviluppati ad avere ancora oggi un Pil inferiore, e non di poco inferiore, rispetto a quello che registravamo prima della crisi economica del 2007/2008.
In altre parole il Pil del nostro Paese ha avuto il suo massimo nel 2007, con la crisi economica del 2007/2008 il nostro Pil è crollato fino al marzo del 2009, poi si è un po’ ripreso per un paio d’anni fino al 2011, ma naturalmente rimanendo ben distante dal massimo raggiunto nel 2007.
Fonte:www.tradingview.com