Il ministero delle Finanze in particolare ha fatto sapere che il Paese, con imposte notoriamente basse, ha preso atto della dichiarazioni di intenti del G7
La Svizzera farà il possibile per rimanere un hub appetibile per le aziende anche dopo che il G7 ha raggiunto un importante accordo per ridurre gli incentivi alle multinazionali che si spostano in paradisi fiscali “offshore” allo scopo di pagare meno tasse.
Lo ha comunicato il governo svizzero.
Gli elettori svizzeri avevano approvato già nel 2019 una ristrutturazione del sistema fiscale, bocciando quello che il ministro delle Finanze aveva definito una minaccia esistenziale al ruolo del Paese come hub per le imprese.
Dietro pressioni dall’estero, la Svizzera ha promesso di allinearsi agli standard internazionali ed eliminare le aliquote speciali ridotte che andavano a favore di circa 24.000 aziende straniere con sede nel paese.
Il governo ha inoltre cancellato lo statuto fiscale speciale alle aziende che pagavano imposte tra il 7,8% e il 12% ai singoli cantoni rispetto al 12-24% versato dalle aziende svizzere considerate “normali”. I cantoni a loro volta stanno riducendo le aliquote nei confronti delle aziende prive di statuto speciale per incoraggiarle a restare.
Fonte:www.investing.com